Manifesto

Roma: città accogliente e nella quale la qualità della vita sia la vera sfida da vincere

L’inarrestabile crescita della dimensione globale, economica e finanziaria, impone una sfida alla quale non possiamo sottrarci che è quella dell’integrazione culturale, sociale e religiosa e del superamento di barriere e confini. La dimensione globale rischia però di divenire uno spazio senza identità, per questo ci piace immaginare che per il futuro a competere fra loro non siano solo stati, ma le aree urbane. Noi vogliamo scommettere sull’assunto che non c’è futuro se non restituiamo centralità alla comunità. Luoghi nei quali cresce il senso di cittadinanza di ogni individuo. Spazi nei quali si manifesta il desiderio di innovazione, di guardare al futuro. Città che devono offrire opportunità e nelle quali sia possibile coniugare crescita e sostenibilità, senza mai dimenticare l’importanza del valore umano.

In questo scenario, le alternative per Roma sono due: competere, acquisire nuova centralità in Europa e nel mondo; oppure rassegnarsi a convivere con i suoi problemi irrisolti. Perché Roma torni ad essere davvero la città delle opportunità per tutti, deve divenire attrattiva, richiamare intelligenze e risorse da tutto il mondo, riappropriarsi del ruolo di “caput mundi” crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale. Città accogliente e nella quale la qualità della vita sia la vera sfida da vincere. Crediamo nelle potenzialità della città e vogliamo che Roma raggiunga le migliori performances su sei diverse dimensioni:

 

Vivibilità – Sicura e piacevole da vivere, per tutti, in centro e in periferia. Ricca di infrastrutture, servizi efficienti e di qualità, standard elevati nella mobilità.

Sostenibilità – Senza sprechi, capace di valorizzare l’ambiente. Roma è la città più verde d’Europa, deve onorare questa condizione migliorando la qualità dell’aria e deve realizzare una vera economia circolare che passa attraverso la diversificazione degli impianti di gestione dei rifiuti e la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare.

Digitalizzazione – Una città moderna, aperta, inclusiva ed efficiente grazie alla digitalizzazione dei servizi pubblici.

Innovazione – Per promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione (in particolare giovanile) nel territorio, è fondamentale sviluppare la cooperazione tra Università che rappresentano il 20% del sistema universitario italiano, poli tecnologici/incubatori di start up, imprese, PA e cittadini per favorire la creazione di spin off industriali, in particolare in settori quali aerospazio, biotecnologie, beni culturali, ICT e multimedia.

Bellezze – Città orgogliosa del suo immenso patrimonio culturale, ha necessità di valorizzare le sue specialità agro-alimentari e di investire sullo sviluppo turistico, migliorando la ricettività e puntando sulla qualità dei servizi. Ha rinunciato alle Olimpiadi per paura delle speculazioni, ma non può rinunciare ai valori positivi che lo sport trasmette, perché insegna prima di tutto a fare squadra, a non considerare mai nemico un avversario, educa al rispetto delle regole e dell’altro. La bellezza di una città si valuta anche per la sua attenzione ai più deboli, per la rete che è capace di attivare affinché nessuno sia lasciato solo.

Civismo – La cura della città passa dall’amore e l’orgoglio di chi la vive, non solo dei romani ma dei cittadini, di quanti sentono di appartenere a questa comunità perché una città migliore si costruisce dal basso.