“La situazione attuale, però, è drammatica – ha continuato – gli ultimi dati di Legambiente Lazio ci dicono che a Roma sono presenti mille discariche abusive e in molte di queste, spesso, hanno luogo pericolosi roghi tossici, che mettono a repentaglio la salute pubblica. Innanzitutto – ha incalzato Bonanni – la Regione non dispone di un numero sufficiente di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, necessari per una corretta gestione della spazzatura prodotta nel territorio. Chiediamo poi controlli periodici e sanzioni severe per chi trasgredisce gettando i rifiuti in strada. Interventi di pulizia e bonifica dei siti contaminati, con sopralluoghi da parte di addetti del Comune, della Polizia locale e delle municipalizzate. Ispezioni nei cantieri edili per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti e delle relative autorizzazioni. Controlli anche sui singoli cittadini che esercitano la professione di traslocatori e svuota-cantine, al fine di verificare che siano in possesso delle regolari autorizzazioni per svolgere tali attività”.
Inoltre, ha terminato Bonanni, è “importante promuovere, con apposite campagne di comunicazione, l’educazione civica e responsabilizzare i cittadini. Noi continueremo a fare la nostra parte. Una città migliore si costruisce dal basso con il contributo di tutti”.